Lettera agli stakeholders
la pubblicazione della seconda edizione del Bilancio di sostenibilità avviene in un momento molto delicato per il Paese, un'emergenza sanitaria con enormi conseguenze economiche e sociali.
La tutela del territorio e la salute delle persone sono da sempre nostre priorità. continua
Lettera agli stakeholders
Cari lettori,
la pubblicazione della seconda edizione del Bilancio di sostenibilità avviene in un momento molto delicato per il Paese, un’emergenza sanitaria con enormi conseguenze economiche e sociali. La tutela del territorio e la salute delle persone sono da sempre nostre priorità.
Per questo, negli ultimi mesi abbiamo raddoppiato gli sforzi, tracciando nuovi percorsi di collaborazione e sostegno, ad esempio offrendo soluzioni per la sospensione e la rateizzazione delle bollette, anticipando i pagamenti ai nostri fornitori e attivando nuovi servizi online per i nostri clienti.
Ci si pone ora davanti a una fase nuova, quella della ricostruzione del Paese. Una ricostruzione resiliente, che porti a superare i limiti precedenti e, in questo ambito, ciò include la transizione verso modelli più sostenibili: oggi rinnoviamo pertanto il nostro impegno nella promozione e nella costruzione di un futuro più verde e pieno di energia.
Tutto ciò rappresenta un importante momento di riflessione sul percorso svolto finora e sulle prospettive che ci attendono da qui all’importante appuntamento del 2029, anno di scadenza della maggior parte delle nostre concessioni idroelettriche, anche alla luce degli sfidanti obiettivi definiti dall’Unione Europea in termini di crescita della produzione di energia da fonti rinnovabili, incremento dell’efficienza energetica e sostenibilità ambientale.
Forte della sua natura 100% green, che lo rende una realtà unica nel panorama nazionale, e consapevole dell’importanza dell’innovazione e della continua evoluzione che il mercato energetico richiede, il Gruppo CVA si presenta oggi sul mercato come un attore maturo e altamente attrattivo, in grado di fornire l’energia necessaria ai consumi di oltre 1 milione di famiglie. Investendo tempo e risorse sui nostri asset fisici e immateriali, lavoriamo ogni giorno alla costruzione di un’azienda sempre più solida e competitiva, convinti che non basti far bene quello che già sappiamo fare ma che sia necessario imparare a farlo ancora meglio, innovando le nostre pratiche e accogliendo pienamente gli obiettivi delle politiche energetiche nazionali ed europee. Per noi, questo implica non solo far funzionare al meglio i nostri impianti ma anche progettare lavori importanti e strategici di ammodernamento e potenziamento.
La vocazione alla tutela e alla cura del territorio è scritta nel nostro DNA. Le nostre radici affondano in terra valdostana, un territorio prezioso la cui ricchezza non risiede solo nel patrimonio naturale, ma anche nelle competenze e nella motivazione delle persone che lo abitano e che ogni giorno collaborano con noi. Coltiviamo reciproche sinergie con il tessuto imprenditoriale e sociale, un legame stretto da nuove iniziative di co-marketing e collaborazioni rinnovate di anno in anno.Di fronte a un mondo a complessità crescente e altamente interconnesso, vogliamo partire da qui, dalla nostra Regione, per aprirci verso orizzonti sempre più ampi, per sviluppare modelli sostenibili di produzione e consumo dell’energia, per ripensare le attività economiche, la mobilità e il turismo in un’ottica orientata alla conservazione e alla valorizzazione delle risorse naturali oggi disponibili, a tutela delle generazioni future.
La nostra terra diventerà così un laboratorio in cui sperimentare un possibile futuro carbonfree, dove innovazione, diversificazione ed educazione giocano un ruolo decisivo.
Gestire le sfide di domani implica prima di tutto una comprensione profonda delle problematiche del nostro presente: l’esperienza accumulata negli anni ci pone in una posizione favorevole e rafforza la volontà di farci promotori del cambiamento, sempre attenti e aperti alle nuove opportunità. In un settore in cui le nuove tecnologie vengono adattate ad antiche forme di energia, la tradizione diventa un’innovazione sedimentata e di successo.
Per raggiungere questi obiettivi e costruire il futuro che ci immaginiamo, diventa fondamentale mantenere sempre aperto un canale dedicato all’ascolto e al dialogo con tutti i nostri stakeholder, sia interni che esterni. Fare squadra ci permette di disporre di un patrimonio inestimabile di energie, competenze, idee e soluzioni differenti, e per noi significa anche concedersi la possibilità di imparare costantemente qualcosa di nuovo e crescere.
Il senso di responsabilità e la voglia di diventare protagonisti del cambiamento ci spingono a guardare oltre al limite temporale del 2029, un impegno portato avanti giorno dopo giorno nella produzione di energia per il futuro.
Augurandovi buona lettura,
Chi siamo
Il Gruppo CVA nasce nel 2000 e oggi è il provider di riferimento dei servizi energetici della Valle d’Aosta e una delle più importanti realtà italiane nel settore della green energy
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Il Gruppo ha chiuso il 2019 con un Margine operativo lordo pari a 152,5 milioni di euro, in crescita dell’8,2% rispetto al 2018 con un fatturato di 805 milioni di euro e un utile netto di 75 milioni di euro.
Per quanto riguarda gli investimenti sono stati investiti complessivamente 859 milioni di euro di cui ben 65 milioni in attività di ingegneria elettromeccanica e civile nel triennio (2017-2019).
La catena del valore

Ogni giorno, per ottenere l’energia di cui abbiamo bisogno ci basta premere un interruttore. Dietro a un gesto tanto semplice si nasconde tuttavia un processo sofisticato e complesso, che va dalla produzione alla vendita e distribuzione dell'enegrgia con il coinvolgimento di innumerevoli persone, competenze e asset.
Riconoscimenti
Medaglia d’oro di sostenibilità
Nel mese di giugno 2019, l’impegno nel campo della Corporate Social Responsability del Gruppo CVA ha ricevuto un importante riconoscimento: la medaglia d’oro di EcoVadis, società americana che ha sviluppato la prima piattaforma collaborativa per la valutazione della sostenibilità dei fornitori delle catene logistiche globali. Migliorando ulteriormente il punteggio dell’anno precedente, CVA ha ottenuto la GOLD Recognition, un livello raggiunto soltanto dal 5% delle oltre 50.000 imprese valutate, che appartengono a 150 paesi e 190 settori diversi.
Il premio non solo testimonia la gestione efficace delle problematiche d’impatto sociale ed etico, ma si inserisce in un più ampio processo aziendale di miglioramento continuo. Per il Gruppo si tratta di un aumento di riconoscibilità da parte di una crescente platea di stakeholder
Le stelle della legalità
Il Rating di Legalità è un importante riconoscimento, di durata biennale, conferito dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) alle imprese italiane. Il riconoscimento premia il rispetto dei principi della legalità, della trasparenza e della responsabilità sociale.
Attraverso un processo di miglioramento continuo, nel 2019 CVA ha ricevuto il massimo punteggio conseguibile nel rating di legalità aziendale, riconfermandosi come azienda etica e trasparente. Questo risultato migliora ulteriormente il punteggio ottenuto nel biennio 2016-2018 di due “stelle”, con l’attribuzione di un’ulteriore “stella”.
Il clima: la nostra Vision
Le strategie di adattamento al cambiamento climatico richiedono competenze e risorse specifiche. Per questo vogliamo dare il nostro contributo per la realizzazione di una Regione carbon-free entro il 2040.
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La nostra produzione
La produzione di energia del Gruppo è al 100% da fonti rinnovabili, 100% green. Il Gruppo CVA possiede e gestisce direttamente uno dei più importanti parchi idroelettrici italiani in grado di soddisfare il fabbisogno medio di circa 1 milione di famiglie. La generazione eolica si sviluppa invece attraverso 8 parchi eolici colmando il fabbisogno di energia di circa 112.000 famiglie, mentre attraverso 3 impianti fotovoltaici principali si risponde al fabbisogno di circa 5.600 famiglie.
Siamo l'energia del Futuro
Acqua
miliardi
Vento
milione
Sole
MW
Il punto di vista dei nostri stakeholder
Fare ricerca sul cambiamento climatico significa non solo comprendere la portata delle conseguenze che questo avrà sulla disponibilità delle risorse e di conseguenza sulle attività umane, ma soprattutto individuare i fattori su cui agire per contrastarlo. Il contributo che il Gruppo CVA può dare all’avanzamento della conoscenza scientifica sul tema è stato uno dei punti al centro del dibattito.
La percezione degli stakeholder esterni è che l’azienda abbia le competenze e le risorse necessarie per comprendere e contrastare gli effetti del cambiamento climatico in Valle d’Aosta, specialmente per quanto riguarda la sempre più scarsa disponibilità di risorse idriche nei periodi estivi e lo scioglimento dei ghiacciai.
CVA, in sinergia con il territorio, come nel caso dei Consorzi Irrigui, può farsi promotrice di idee e soluzioni innovative che mitighino le conseguenze negative di questi effetti. Si rende evidente la necessità di comunicare ed educare la collettività a nuove abitudini di uso e consumo dell’energia, più pulite e responsabili.
Il Gruppo è percepito come un attore chiave nell'implementazione del progetto Valle d’Aosta carbon-free al 2040.
Perché è importante
Il cambiamento climatico è una sfida globale che non rispetta i confini nazionali: le emissioni climalteranti sono ovunque e riguardano tutti. Realizzare un sistema economico a bassa emissione di carbonio richiede soluzioni coordinate a livello internazionale e cooperazione tra istituzioni, imprese e società civile.
Questa trasformazione del sistema trova concretezza nella formulazione dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, che fissa una serie di obiettivi ambiziosi su scala mondiale che riguardano tutte le dimensioni della vita umana e del Pianeta.
L’ammodernamento e il ripotenziamento degli impianti diventano fattori cruciali anche per il raggiungimento degli obiettivi rinnovabili definiti dal PNIEC al 2030, per cui sarà necessario non solo stimolare nuova produzione, ma anche preservare quella esistente e anzi, laddove possibile, incrementarla.
La decarbonizzazione del settore energetico è anche uno degli obiettivi fondamentali imposti dal Green Deal europeo voluto dal nuovo presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Leyen per ripensare i paradigmi economici e i modelli comportamentali per un’Europa più sostenibile per le future generazioni.

La nostra risorsa più preziosa
Le centrali idroelettriche permettono la generazione di energia rinnovabile senza consumare risorse naturali.
continuaLa nostra risorsa più preziosa
L’acqua è il bene maggiormente esposto ai cambiamenti dell’ecosistema della terra e a quelli umani. Gli effetti del riscaldamento globale giocano infatti un ruolo decisivo sul futuro delle risorse idriche: la variazione delle temperature e delle piogge potrà avere un’influenza drammatica sulla disponibilità di acqua, incrementando in diverse regioni del mondo la frequenza e la portata di fenomeni estremi come siccità, inondazioni e innalzamento dei mari. In questo contesto i ghiacciai, fonti di approvvigionamento idrico per uso irriguo, idroelettrico e potabile, oltre che garanzia di stabilità dei versanti, diventano un simbolo del cambiamento climatico. Secondo l’ Intergovernmental Panel on Climate Change, le regioni del mondo che ospitano i ghiacciai di dimensioni minori, fra cui l’Europa Centrale, entro il 2100 sono destinate a perdere più dell’80% della loro attuale massa di ghiaccio, e molti ghiacciai sono destinati a sparire comunque, indipendentemente dalle future emissioni.
CVA, consapevole che l’acqua è e sarà in prospettiva un bene sempre più prezioso, è costantemente impegnata nella sua tutela, non solo riducendo al minimo l’impatto delle sue centrali idroelettriche, ma anche custodendo un immenso patrimonio idrico attraverso le proprie dighe.
Il comparto idroelettrico risponde alle più stringenti raccomandazioni europee in tema di cambiamenti climatici, di contenimento dei gas serra e di aumento medio delle temperature e offre un contributo notevole all’ambiente, almeno in tre modi differenti: bilanciamento della rete, sicurezza del sistema elettrico e tutela del territorio.
Le dighe di CVA custodiscono un patrimonio idrico immenso: la loro capacità utile totale di invaso è di 129 milioni di m3.
CVA ha sempre assicurato il completo rispetto dei rilasci dai suoi impianti, mostrando un’attenta gestione del DMV: il 100% dei controlli svolti sugli impianti tra il 2017 e il 2019 dal Corpo Forestale ha infatti avuto esito positivo.

Sicurezza:
affidabili e resilienti
L’adozione diffusa delle nuove tecnologie supporta la realizzazione di interventi di manutenzione predittiva, oltre a una capacità di reazione immediata alle emergenze.
continuaSicurezza: affidabili e resilienti
Perché è importante
Il mantenimento di un impianto in condizioni di perfetta efficienza nel corso degli anni ha una importanza pari, se non addirittura superiore, alle scelte tecniche fatte in fase di installazione. Sia da un punto di vista tecnologico che logistico, oggi sono disponibili soluzioni altamente efficaci e tecnologicamente avanzate che consentono agli impianti di mantenere un alto rendimento nonostante il passare del tempo, grazie all’integrazione di soluzioni tecniche più moderne e all’avanguardia nel progetto originale.
L’ammodernamento e il ripotenziamento degli impianti diventano fattori cruciali anche per il raggiungimento degli obiettivi rinnovabili definiti dal PNIEC al 2030, per cui sarà necessario non solo stimolare nuova produzione, ma anche preservare quella esistente e anzi, laddove possibile, incrementarla.
Per un’azienda come CVA, per cui la produzione e la distribuzione di energia da fonti rinnovabili avvengono tipicamente in impianti complessi e per loro natura localizzati in aree sensibili, un approccio predittivo della manutenzione è fondamentale per garantire elevati standard di sicurezza e di efficienza operativa a tutela di dipendenti, comunità locali e consumatori finali.
Comunità: costruire il dialogo col territorio
Il Gruppo genera valore sul territorio non solo tramite la creazione di occupazione locale diretta, ma anche tramite il versamento di tasse e contributi e allo stesso tempo svolgendo un ruolo di aggregatore di competenze e risorse tecnologiche.
continuaComunità: costruire il dialogo col territorio
Trasparenza e rispetto dell’ambiente sono aspetti fondamentali dell’attività del Gruppo che, attraverso una serie di iniziative dedicate, si pone come obiettivo principale quello di sensibilizzare la comunità e i propri clienti sui consumi di energia, promuovendo un utilizzo energetico consapevole e sostenibile.
Il percorso di 43 iniziative realizzate da CVA nel corso dell’anno ha riguardato sia il supporto alle manifestazioni organizzate dalle associazioni regionali, sia l’organizzazione di iniziative autonome con le quali rafforzare il legame con le persone e l’ambiente, promuovendo la mobilità green e sviluppando azioni congiunte contro il cambiamento climatico. Le attività hanno riguardato anche il sostegno al mondo culturale e sportivo e la valorizzazione della diversità.
Il punto di vista dei nostri stakeholder
Comunicare l’energia in maniera semplice e trasparente.
Rendere il consumatore finale consapevole significa costruire un percorso verso la sostenibilità condiviso, ma per farlo diventa essenziale illustrare l’identità e l’attività del Gruppo.
Gli stakeholder percepiscono la mancanza presso la collettività di una conoscenza reale e diffusa delle complessità che si nascondono dietro alla produzione e alla distribuzione dell’energia; bisogna arrivare ai cittadini per spiegare loro cosa vi sia dietro l'energia, partendo dalle generazioni più giovani.
Il settore energetico si sta progressivamente evolvendo verso il raggiungimento di un nuovo paradigma:
dalla tradizionale vendita di energia si sta passando alla centralità dei servizi.
CVA può diventare ambasciatrice del brand Valle d’Aosta non solo tutelando e mantenendo il grande patrimonio idroelettrico e tecnologico della regione, ma anche promuovendo una mobilità interna green e gestendo in maniera sostenibile i maggiori consumi derivanti dal potenziale aumento dei flussi turistici.
Perché è importante
Creare valore significa mettere a sistema le potenzialità e le ricchezze di cui ciascun territorio dispone, le sue risorse naturali, le competenze delle persone che lo abitano, la sua cultura.
Nel corso degli anni, anche dopo aver raggiunto rilevanza nazionale, il Gruppo ha sempre coltivato e mantenuto una solida relazione con la Valle d’Aosta, dove ha le sue radici, fino a diventare un punto di riferimento per la comunità.
Persone piene di energia
La competenza e l’affidabilità rappresentano le basi su cui si fonda la storia del Gruppo, la motivazione e lo sviluppo di nuove capacità sono le chiavi per la sua crescita futura.
continuaPersone piene di energia
Nel 2019, iniziative come MeWe e l’avvio di nuovi progetti formativi dedicati all’Area Commerciale e all’Area Acquisti hanno messo al centro la valorizzazione e lo sviluppo delle persone, un percorso di crescita fondato su condivisione, cultura aziendale e consapevolezza.
E’ stato aperto anche un tavolo dedicato allo smart working, strumento che durante la recente pandemia di Covid-19 è stato implementato in soli 10 giorni e ha permesso di lavorare da casa, in sicurezza, ad oltre l’80% dei nostri collaboratori.
Nell’ottica di raggiungere un numero di infortuni pari a zero, sono state messe a disposizione 7.998 ore di formazione sul tema sicurezza e il numero degli infortuni si è ridotto a 7 su oltre 970.000 ore lavorate.
Il punto di vista dei nostri stakeholder
La crescente interrelazione tra vita privata e vita professionale, la progressiva digitalizzazione delle attività contrapposta al desiderio di riumanizzare le relazioni sono le principali sfide emerse durante la discussione. Viene ampiamente percepita la necessità di ripensare il rapporto tra persone e aziende.
Questo significa immaginare nuove modalità di crescita e di fare innovazione, lavorando sulle capacità digitali delle persone e sulle loro soft skills, sempre più importanti.
Le persone del Gruppo possono partecipare attivamente alla costruzione di una narrativa positiva, diventando testimoni “energetici” sul territorio.
Perché è importante
La competenza e l’affidabilità rappresentano le basi su cui si fonda la storia del Gruppo, la motivazione e lo sviluppo di nuove capacità sono le chiavi per la sua crescita futura.
Le politiche di gestione delle persone che lavorano con e per il Gruppo CVA sono costruite attorno alla loro formazione e benessere e prevedono iniziative a favore dell’equilibrio tra vita privata e lavoro, della condivisione e della comunicazione
La salute e la sicurezza dei collaboratori sono due priorità assolute: la formazione continua favorisce una maggiore consapevolezza dei rischi, quindi una migliore gestione degli stessi.

Innovazione: verso un nuovo paradigma
La diffusione delle fonti di energia rinnovabile offre opportunità di miglioramento del sistema economico e sociale
continuaInnovazione: verso un nuovo paradigma
Nell’ottica di favorire lo sviluppo di una mobilità pulita e sostenibile, il Gruppo CVA ha avviato un progetto finalizzato all’installazione di 250 colonnine, avvalendosi delle competenze di Be Charge, operatore integrato per la mobilità elettrica che sta realizzando una delle infrastrutture di ricarica pubblica per veicoli elettrici più capillari d’Italia.
Il 2019 ha visto l’installazione delle prime due colonnine presso il piazzale adiacente alla funivia Skyway, di cui una di tipo hyperfast charge (150 kW).
E’ stato realizzato un vulnerability assessment che ha verificato non solo l’esposizione dei sistemi CVA a rischi esterni, ma ha anche analizzato i rischi della rete locale cablata.
La collaborazione con Ermes Cyber Security, start-up specializzata nel web tracking, è stata attivata all’interno del progetto Open Innovation con un duplice obiettivo: dimostrare attraverso un audit la reale esposizione di CVA alla navigazione su web e installare sui dispositivi un sistema avanzato di protezione da tali minacce, proteggendo la privacy di ogni dipendente al 100%.
Il punto di vista dei nostri stakeholder
L’innovazione richiede innanzitutto una visione a lungo termine. Secondo la percezione degli stakeholder, l’innovazione è infatti principalmente un tema di governance e implica lo sviluppo di modelli che favoriscano, in un ambito fortemente competitivo, la continuità e la crescita del business.
Per fare innovazione in modo disruptive si rende sempre più evidente la necessità di cambiare in maniera radicale il modo di pensare, specialmente considerando la forte interconnessione del settore energetico con altri ambiti strategici, primo tra tutti la mobilità.
Perché è importante
L’innovazione tecnologica sta cambiando radicalmente il modo in cui l’energia viene generata, scambiata e consumata. In questo contesto in rapido mutamento, le fonti di energia rinnovabili rappresentano il futuro della produzione elettrica e dello sviluppo sostenibile.
Il Gruppo, grazie alla Funzione dedicata anche ad attività di Open Innovation, promuove attraverso il progetto CVA 2022 progetti e iniziative innovative, sfruttando efficacemente le nuove tecnologie e i vantaggi del digitale, contribuisce allo sviluppo del settore attraverso l’adozione di sistemi in grado di garantire un uso sempre più efficiente dell’energia rinnovabile e favorisce forme di collaborazione tra attori con competenze specifiche diverse e tra loro complementari.
